Un presidio costante all’interno dei parchi cittadini, un gruppo che in soli cinque anni è cresciuto sia come numeri che come competenze professionali e, che per il lavoro svolto, è stato «premiato» più volte dall’Amministrazione civile. Ora, però, a loro è stato consegnato un compito molto importante: provvedere a mantenere pulito, sicuro e presidiato il Parco della Besozza.
Domenica, il «Sunday KIds Party» è stata l’occasione per la prima uscita pubblica della Protezione civile nella struttura assegnata loro dall’Amministrazione. Infatti la cascina Besozza è stata data alle tute gialle in comodato d’uso gratuito per un anno, in modo tale che il sabato e la domenica garantiscano la loro presenza all’interno del parco, facciano manutenzione ordinaria della struttura e opera di salvaguardia ambientale, prevenzione e assistenza all’utenza dell’area verde.
Un compito che i 30 volontari della Protezione hanno preso molto sul serio: in un paio di settimane hanno dato una bella ripulita alla Cascina che ormai da tempo era inutilizzata, hanno sistemati gli interni e provveduto a riaprire i bagni pubblici. In tempo per la festa di domenica che li ha visti operativi al fianco della altre associazioni per garantire che la manifestazione si svolgesse nel miglior modo possibile. Pur non essndo la sicurezza una loro specifica competenza, la loro presenza costante nei weekend all’interno del parco è già di per sé un deterrente a eventuali atti criminosi: prima dell’estate l’allora sindaco Cristina Carrer aveva emanato un’ordinanza molto restrittiva sull’utilizzo delle aree verdi, vietando il bivacco, la consumazione di alimenti e bevande, il gioco e l’eccessivo rumore. Un provvedimento legato all’escalation di atti vandalici che aveva colpito in particolar modo la Besozza: rifiuti abbandonati, musica ad alto volume, festini, sino ad arrivare a veri e propri danni strutturali alla cascina con vetri sfondati, staccionate divelte e cestini dell’immondizia lanciati in mezzo ai prati.
La costante presenza della Protezione civile, dunque, andrebbe a costituire un valido deterrente a chi ha voglia di utilizzare in maniera sconsiderata il patrimonio naturalistico della Besozza e, allo stesso tempo, le tute gialle sarebbero a disposizione degli utenti e supervisionerebbero a eventuali criticità all’interno del parco, provvedendo quindi all’immediata segnalazione alle figure competenti: Uffici comunali in caso di problematiche legate al verde o alle strutture, alle Forze dell’ordine se legate alla sicurezza degli utenti.
Tutti i weekend una squadra, composta due persone, sarà presente all’interno della Cascina, mentre un’altra provvederà al presidio del resto del territorio pioltellese.
Fonte: Gazzetta della Martesana del 3 ottobre 2015