Nuove piste ciclabili in arrivo?

Nuove piste ciclabili in arrivo?

Dal Comune di Segrate giunge la notizia che in parte dovrebbe interessare anche il nostro quartiere. Stiamo cercando di capire però in che modo il “collegamento verso Malaspina” potrà dirsi tale essendo gran parte del tratto interessato di competenza del comune di Pioltello…. Presto i vicini di casa di Pioltello e Vimodrone saranno raggiungibili in bici. La giunta ha dato l’ok definitivo al progetto di completamento degli itinerari ciclabili di interconnessione tra Segrate e i due comuni. Nello specifico si prevede larealizzazione di nuovi percorsi ciclopedonali per un totale di 2 chilometri e mezzo, che si collegheranno con i 70 chilometri di piste già esistenti. Una rete che non solo consentirà di collegare in sicurezza i quartieri, ma si estenderà oltre che alla stazione ferroviaria anche a Pioltello e Vimodrone. I collegamenti con i due comuni sono stati studiati in collaborazione con i rispettivi tecnici per costruire un sistema articolato e sicuro. In particolare si completerà il collegamento con Vimodrone lungo l’asse sud-nord (Cassanese-Strada Padana) passando da via Di Vittorio e da Rovagnasco. In direzione ovest-est il collegamento con Pioltello avverrà attraverso la Cassanese (zona Milano Oltre) e via Rivoltana (zona San Felice). Grazie a questi lavori, tutti i quartieri cittadini, ma anche i due comuni vicini, saranno collegati con piste ciclabili alla stazione di Segrate. I tratti interessati dall’intervento saranno: Via di Vittorio: si effettuerà il completamento del tratto mancante di pista ciclopedonale da via Morelli alla rotatoria in corrispondenza dell’Auchan di Vimodrone. Un tratto rettilineo che darà continuità alla parte appena realizzata per il collegamento intercomunale. Quartiere Rovagnasco: saranno realizzati i tratti mancanti per dare continuità al...
Visita alle Famiglie

Visita alle Famiglie

Come tutti gli anni, don Paolo (il Parroco della chiesa dei Santi Carlo e Anna in San Felice) insieme a don Saturnin faranno visita alle Famiglie che lo desiderano in vista del Natale. Sarà un’occasione di preghiera o anche semplicemente, per chi non crede, opportunità di confronto. Le visite avranno luogo a partire da Lunedì 19 ottobre e proseguiranno con il seguente...
La Besozza va alle tute gialle per presidiare il parco, la Protezione civile avrà in comodato d’uso gratuito la Cascina per un anno: la struttura è stata rimessa a nuovo ed è funzionante già da domenica

La Besozza va alle tute gialle per presidiare il parco, la Protezione civile avrà in comodato d’uso gratuito la Cascina per un anno: la struttura è stata rimessa a nuovo ed è funzionante già da domenica

Un presidio costante all’interno dei parchi cittadini, un gruppo che in soli cinque anni è cresciuto sia come numeri che come competenze professionali e, che per il lavoro svolto, è stato «premiato» più volte dall’Amministrazione civile. Ora, però, a loro è stato consegnato un compito molto importante: provvedere a mantenere pulito, sicuro e presidiato il Parco della Besozza. Domenica, il «Sunday KIds Party» è stata l’occasione per la prima uscita pubblica della Protezione civile nella struttura assegnata loro dall’Amministrazione. Infatti la cascina Besozza è stata data alle tute gialle in comodato d’uso gratuito per un anno, in modo tale che il sabato e la domenica garantiscano la loro presenza all’interno del parco, facciano manutenzione ordinaria della struttura e opera di salvaguardia ambientale, prevenzione e assistenza all’utenza dell’area verde. Un compito che i 30 volontari della Protezione hanno preso molto sul serio: in un paio di settimane hanno dato una bella ripulita alla Cascina che ormai da tempo era inutilizzata, hanno sistemati gli interni e provveduto a riaprire i bagni pubblici. In tempo per la festa di domenica che li ha visti operativi al fianco della altre associazioni per garantire che la manifestazione si svolgesse nel miglior modo possibile. Pur non essndo la sicurezza una loro specifica competenza, la loro presenza costante nei weekend all’interno del parco è già di per sé un deterrente a eventuali atti criminosi: prima dell’estate l’allora sindaco Cristina Carrer aveva emanato un’ordinanza molto restrittiva sull’utilizzo delle aree verdi, vietando il bivacco, la consumazione di alimenti e bevande, il gioco e l’eccessivo rumore. Un provvedimento legato all’escalation di atti vandalici che aveva colpito in particolar modo...
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